La bellezza e la completezza dell’architettura Salentina lascia senza parole.
Proprio per questo in un Viaggio di Maturità in Salento è quasi un dovere dedicare del tempo alla scoperta dei delle città del Salento e dei suoi borghi senza età
Ecco una breve guida dei più importanti per sapere sempre Cosa vedere in Salento.
LECCE – LA FIRENZE DEL SUD
L’importanza del paragone dice tutto, e fa capire quanto questa città sia affascinante.
Si perchè non è solamente la bellezza dell’arte Barocca e della storia a renderla speciale. C’è qualcosa di più.
Lecce è la città del Salento che custodisce il connubio perfetto tra gente, tradizioni, materiali e archiettura, e questo la rende davvero speciale.
Lecce e il Barocco
Sono tantissimi gli edifici, chiese e palazzi barocchi nelle mura di Lecce. Un numero incredibile per uno spazio piccolo come il centro storico che ha una superficie di soli 3 Km quadrati circa.
Fu dal 1571, dopo la Battaglia di Lepanto, che il Barocco fiorì nella città, e la “moda” durò fino a buona parte del 1700, sviluppandosi in gran parte dei Borghi e delle Città del Salento.
La dominazione spagnola, la pace, una rinascita economica e la presenza delle autotità della controriforma furono senza dubbio i fattori che permisero e accelerarono questo sistema. La florealità dei temi, le rappresentazioni agresti, e la natura sono la metafora della grazia di Dio, motivo che allineò inizialmente la Chiesa e lo stile.
In principio furono solamente edifici religiosi, ma lo stile si diffuse poi in tanti altri palazzi ed edifici pubblici, prima, e privati poi.
Santa Croce, Piazza Sant’Oronzo, il Duomo. Sono solo alcune tappe dell’ Itinerario ideale nel Barocco Leccese.
Oltre il Barocco
Il centro storico di Lecce è frizzante, allegro e riserva scorci che tolgono il fiato. Di certo il contributo del Barocco Leccese è fondamentale nel rendere bellissimo questo centro, ma anche il mood di vita che vi si genera è importante.
Nel centro di Lecce c’è sempre qualcuno. La presenza di un’importante ateneo uniersitario porta a vivere nella città tantissimi studenti fuori sede che spesso colonizzano i bar e le attività della città fino a tardi.
Anche le attività commerciali, i ristoranti e le gallerie d’arte sono aperte con orari che si portano fino alla tarda sera.
Sarà anche la vita di Lecce a farvi innamorare di questa città.
GALLIPOLI
Tra le Città del Salento Gallipoli prende un posto importante.
Si sviluppa originariamente su un’isola. Il borgo antico, cinto dalle sue mura difensive è collegato alla terra ferma attraverso un ponte in muratura.
Appena fuori dal borgo la Fontana Greca, uno dei simboli della città, metre proprio all’ingresso si trova il Castello Angioino, sede del potere locale.
Ancora oggi il borgo antico è separato dal resto della città che, invece, si sviluppa sulla terra ferma, lungo Corso Roma. Non solo una questione fisica, ma anche architettonica e culturale: tra le mura i locali tipici e particolari, nella città nuova le realtà più commerciali e moderne.
Il Borgo Antico
Appena messo piede sul ponte si iniziano a sentire i tipici profumi di una città di mare. Per primo quello del pesce, proveniente dal mercato che si sviluppa proprio al di sotto del ponte stesso.
Dentro le antiche mura, oltre il castello Angioino ecco via Antonella de Pace con l’artigianato locale che vi si affaccia esposto nelle vetrine e nelle bancarelle.
Da qui si giunge tra musiche e avventori al Duomo, la splendina cattedrale Barocca che domina la città nascosta tra i vicoli.
A pochi passi, sulla destra il teatro Garibaldi, il museo cittadino e la Biblioteca. Più avanti la galleria di Palazzo Grumesi porta sulla Riviera Sauro e sulle mura.
Percorrendola si raggiunge la Chiesa di san Francesco d’Assisi, bellissimo patrimonio della città.
Scegliete un locale o un ristorantino e non sentitevi troppo osservati dalla luna.
Gallipoli Nuova
Corso Roma è la via principale di Gallipoli e su di essa ogni giorno camminano decine di migliaia di persone.
Centinaia di Bar, ristoranti e pasticcerie si affacciano su questa via: alcuni storici, altri moderni, altri temporanei. Si perchè qui la stagione del turismo dura pochi mesi, e solamente i più rinomati possono mantenere il servizio per tutto l’anno. Su tutti spicca Facula, emblema della rosticceria e della pasticceria Gallipolina.
Lungo il viale si possono vedere il Liceo Quinto Ennio, il Teatro Schipa e, specialmente d’estate, decine di bancarelle.
Durante la festa di Santa Cristina Corso Roma si trasforma in un vero e proprio mercato con artigianato e prelibatezze locali che si confondono tra le tantissime cianfrusaglie.
Alla fine del corso si svilupp Piazza Aldo Moro sulla quale troneggiano la Fontana Greca e la piccola chiesetta di Santa Cristina Patrona, la più amata dai Gallipolini.
MAGLIE – il CENTRO DELLE città DEL SALENTO
Maglie si trova esattamente al centro del Salento. E’ qui che si incontrano le due principali direttrici di traffico della penisola e dove si trovano diversi snodi commerciali locali.
La centralità sociale e commerciale di Maglie è antica ed è testimoniata dalla presenza di diverse strutture preistoriche costituite essenzialmente da enormi massi. Sono i Menhir o i Dolmen attorno ai quali sono stati trovati diversi reperti che ora sono custoditi nel Mueso D’Alca.
E questa forza commerciale si vede ancora: Boutique, negozi alla moda e di tendenza, eventi mondani e molto altro, fanno di Maglie, oggi, il Salotto del Salento.
OTRANTO
Attraversate la porta ALfonsina, guardatevi intorno e capirete perchè tutti quanti dicono che Otranto sia un vero e proprio gioiello.
Vi ci vorranno pochissimi secondi per innamorarvi di questa città senza tempo, ricca di negozietti tipici, locali caratteristici, viuzze, archi e palazzi antichi.
Il Borgo antico, cinto da mura è annoverato tra i patrimoni dell’UNESCO, a testimonianza del suo valore storico ed artistico ed è domniato dal castello Aragonese.
Un luogo tipico è il Il faro di Pelascìa, vicino alla città è il punto più orientale d’Italia, mentre nel centro è da visitare la Cattedrale, caratterizzata dal bel portale Barocco.
SANTA MARIA DI LEUCA l’ultima città del Salento
Santa Maria è la Città del Salento che identifica il punto più a sud. E’ nel tratto di mare su cui si affaccia il faro di di Punta Meliso che si incontrano l’Adriatico e lo Ionio. E proprio ai piedi del promontorio che ospita il faro si trova la bella Basilica di Santa Maria con la cascata monumentale, punto finale dell’antico acquedotto romano.
Il Nome Leuca deriva del greco Leucos, ovvero bianco. Il motivo è legato alle rocce calcaree bianche che compongono la gran parte del litorale di Leuca. Questa composizione minerale unita ai forti fenomeni erosivi del mare hanno dato vita nei millenni alle decine di grotte e anfratti che caratterizzano questo tratto di costa.
Non è di certo il luogo perfetto per chi vuole rimanere al sole e godere delle spiagge di sabbia tipiche del Salento. Perfetta invece per chi è appassionato di immersioni e snorkeling, per chi ama la barca e per chi cerca un luogo tranquillo e lontano dalla confusione.